Il prossimo 29 settembre gli amministratori locali del piacentino eleggeranno il nuovo consiglio provinciale, purtroppo l’organismo da circa 10 anni non è più eletto dai cittadini ma dai soli sindaci e dai consiglieri comunali del territorio. La presidente uscente Patelli (sindaco di Borgonovo Val Tidone) e la sua vice, che ha anche la delega all’Istruzione, Calza (sindaco di Gragnano Trebbiense), sono entrambi espressione del Pd: durante il loro mandato, con l’avallo dei vertici del loro partito e con l’evidente silenzio assenso dei loro avversari di centro destra si sono distinte per aver inflitto una mortificazione, di cui mai è stata data spiegazione, alle rappresentanze del corpo docente della Scuola Statale. Con i suoi circa 5.000 addetti, nel solo territorio piacentino, quello dell’istruzione è il più imponente comparto sul territorio, eppure hanno ritenuto di non dover avere alcuna interlocuzione con i rappresentanti dei docenti in merito all’allocazione nei container dei Licei Respighi e Colombini. Il Pd pur non ricandidando Calza, continua ad appoggiare la linea che prevede di “non parlare” con i sindacati della scuola, la candidatura di Patelli lo dimostra chiaramente. I docenti potranno “sdebitarsi” di questa reiterata mancanza di riguardo alla categoria alle prossime elezioni regionali, quando potranno evitare di votare il Pd

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