Una donna di 50 anni da agosto dello scorso anno fino a febbraio del 2024 avrebbe picchiato e umiliato il convivente per estorcergli soldi e per costringerlo ad intestargli l’assegno unico relativo ai loro figli, l’uomo dopo aver trovato il coraggio di denunciare e per la donna, di Castellana Grotte (Bari), sono scattate le procedure relative al codice rosso e il tribunale su richiesta della Procura ha disposto l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al marito, la compagna violenta è indagata per maltrattamenti e tentata estorsione. L’uomo veniva spesso colpito con schiaffi, pugni, morsi, talvolta lo colpiva anche con il mattarello, inevitabili le ferite i traumi riportati in varie parti del corpo. Una fonte legale ha parlato di «un continuo stato di vessazione morale». In un caso la donna avrebbe minacciato di autolesionarsi per poi presentarsi al pronto soccorso accusandolo falsamente di violenza. Gli inquirenti hanno ascoltato anche i figli minori che hanno confermato le violenze subite dal padre.