Si appostava sotto la casa del suo ex, davanti al luogo dove lui lavora, contemporaneamente lo tempestava con centinaia di telefonate al giorno, almeno una volta gli ha anche danneggiato anche l’auto e nella sua borsetta aveva persino un flacone di acido muriatico. Così per una donna milanese, esperta d’arte, è arrivata una condanna del Tribunale di Milano (con rito abbreviato) a un anno e otto mesi, ciò accompagnato dal divieto di avvicinamento e di interazione sui social oltre al versamento di una provvisionale di 7.500 euro più 2.500 euro di spese legali.